Il bento è una mia recente scoperta, o forse una conquista.
Me ne sono innamorata da poco meno di un anno, ho iniziato comprandone due per i bambini e uno per me, adesso ne ho diversi modelli, per avere la grandezza e la forma giusta in base alle pietanze che intendo inserirvi.
È una mia conquista perché nonostante in Italia non siano molto diffusi, ne ho fatto una presenza costante nella mia cucina, ingegnandomi per renderli sani, equilibrati, appetitosi e anche belli da vedere.
Fra le mie strategie per rendere produttive le mie giornate lavorative, c’è quella di fare delle pause organizzate. Un quarto d’ora a metà mattina per un tè e una mezz’oretta per pranzare.
Ovviamente, escludendo l’opzione take away e soprattutto quella di cucinare sul momento, non resta molto: devo avere il mio pranzo pronto. Quindi spesso mangio gli avanzi della sera prima, quando sono brava e organizzata riesco anche a cucinare qualcosa ad hoc mentre ceniamo. Ma insomma, c’è sempre la necessità psicologica di rendere gli “scaldotti” un minimo accattivanti. Ed ecco che arrivano in azione le magiche scatolette giapponesi, i bento.
Comporre un bento non è difficile, si può cominciare semplicemente trasferendo le normali pietanze del nostro pasto nella scatoletta e poi farsi trasportare dalla fantasia.
Le caratteristiche che rendono più appetibile un bento sono:
- varietà. Inserire tanti assaggi e bocconcini rende il pasto più sfizioso e ci permette di transigere su qualche leccornia anche se siamo in regime alimentare controllato;
- dimensioni. Il pasto deve essere già ridotto in bocconi, non si usa il coltello e anche se non abbiamo dimestichezza con le bacchette dobbiamo poter consumare il bento soltanto con una forchetta, al massimo con le mani;
- equilibrio. Il bento deve contenere cereali, proteine, frutta e verdura, magari un piccolo dolce;
- colore. I bento più belli sono quelli dove i colori si alternano e sono vari. In estate e primavera è decisamente più semplice arricchire i nostri pranzi di colore, ma anche nei mesi freddi, arrovellarsi per rispondere a questa caratteristica produce in genere effetti speciali.
Chi conosce e utilizza i bento?
Avete idee per preparare dei bento buoni e veloci?
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