[recensioni bambine] I preferiti di Marzo di Ricco
Oggi faccio da assistente a Ricco che vuole raccontare i suoi libri preferiti di queste settimane. Lascio a lui la parola:
Oggi faccio da assistente a Ricco che vuole raccontare i suoi libri preferiti di queste settimane. Lascio a lui la parola:
Un amore recente, “Ti voglio bene anche se…” di Debi Gliovi, tradotto da Chiara Carminati ed edito da Mondadori. Forse siamo ormai fuori target perché è un libro in rima per piccolini, ma non ci siamo fatti spaventare dal limite apparente e dopo la prima lettura abbiamo scoperto di adorarlo tutti e tre: io, Ricco e Momo, tanto da volerne parlare per le #recensionibambine fatte questa volta a sei mani. Cosa racconta “Ti voglio bene anche se…”?
Una delle occupazioni di mamma che oltre a non provocarmi fatica e stress, mi riempie di gioia e ricchezza è leggere con i miei bambini. In genere leggiamo di sera, prima di dormire, ma almeno un paio di pomeriggi li dedichiamo alla “caccia”. Andare a caccia di libri significa andare in libreria, ma più spesso andare in biblioteca, dove possiamo disporre di libri di tutti i tipi, sfogliarli, leggerli, innamorarcene o arricciare il naso e abbandonarli senza remore. Questo momento ci consente di esporci a una sterminata quantità e qualità di stimoli, affinare il gusto personale e poi compilare liste di desideri davvero forti. Molte volte scegliamo di portare a casa dei libri e li leggiamo a ripetizione per giorni e settimane fino a stufarcene o a trasformarli in oggetto di conforto. Mi dispiace non essere riuscita ad appuntare sempre tutti i libri favoriti di Momo e Ricco, ma ogni tanto ci riprovo e questo è un tentativo, appunto, di non perdere memoria di questo libro che a breve dovremo restituire alla nostra biblioteca. Storia incredibile di due …
Io credo questo: le fiabe sono vere. Italo Calvino Ho iniziato a leggere per i bambini sin dalla nascita, a pochi mesi per Momo, praticamente sin dalla vita intrauterina per Ricco. Quando è nato Ricco i momenti dedicati alla lettura, in genere la sera prima della nanna, erano i pochi, se non gli unici, di tranquillità con i due marmocchi. Momo non tentava di fare fuori l’usurpatore e Ricco non aveva smanie e necessità di vario tipo, si godeva la voce di mamma, la luce soffusa e talvolta si faceva una ciucciatina di latte extra.