All posts tagged: recensioni

recensione ti scriverò prima del confine di diego barbera casasirio

Ti scriverò prima del confine

Sono gli errori che cambiano il mondo, quelli fatti a fin di bene e quelli inconsapevoli. Ho adocchiato Ti scriverò prima del confine di Diego Barbera al BookPride, mentre chiacchieravo con i ragazzi di CasaSirio. È stato un colpo di fulmine: uno sguardo di traverso, un dettaglio che stuzzica la fantasia, una coincidenza, poi — il destino è già segnato — fiumi di parole quando ormai esiste solo una strada, il possesso. – Che cos’è? – È una promessa. – Di cosa? – Di felicità. Il giorno dopo l’incontro con il libro, ho avuto il piacere di conoscere anche l’autore e Diego mi ha fatto una dedica speciale per me e il mio tè letterario. Be’, si sa, io sono un po’ così, emotiva, e in questa maniera un romanzo smette di essere un oggetto e diventa una bottiglia riportata dal mare che contiene un messaggio proprio per te. Così queste sono state le prime pagine che ho sfogliato quando ero ancora a Milano e me le sono centellinate, aspettando il momento giusto per gustarmi la corsa alla fine …

circolo letterario

Il tè letterario

Nel 2007 ho conosciuto una persona speciale. L’ho conosciuta come fidanzata di un caro amico del mio allora QuasiMaritoZen, ma ci siamo subito riconosciute ed è nata una bellissima amicizia tra noi. Quello che forse ha creato un immediato feeling e ha poi cementato il nostro legame è stato l’amore per i libri. Da subito argomento di scambio, ci ha dato lo slancio per iniziare una meravigliosa avventura che dura ancora oggi: il tè letterario.

[recensioni bambine] Ti voglio bene anche se…

Un amore recente, “Ti voglio bene anche se…” di Debi Gliovi, tradotto da Chiara Carminati ed edito da Mondadori. Forse siamo ormai fuori target perché è un libro in rima per piccolini, ma non ci siamo fatti spaventare dal limite apparente e dopo la prima lettura abbiamo scoperto di adorarlo tutti e tre: io, Ricco e Momo, tanto da volerne parlare per le #recensionibambine fatte questa volta a sei mani. Cosa racconta “Ti voglio bene anche se…”?

[recensione] Terzo tempo

Ho letto “Terzo tempo” di Annamaria Anelli. L’ho letto mentre Ricco era a casa per un’influenza parecchio aggressiva e il MaritoZen cominciava ad avvertire sintomi di un contagio incipiente. Praticamente una catastrofe. L’ho letto di notte con il piccolo appiccicato e nervoso e il grande insonne e lamentoso (parlo del padre), e l’ho finito la mattina successiva, dopo aver accompagnato Momo a scuola, aver fatto la spesa e organizzato i pasti per la settimana. E prima ovviamente di cercare di mettere insieme un paio di cose lavorative che non mi facessero percepire la giornata inesorabilmente persa. Ed è stato come se presa dalle mie occupazioni da madre amorevole e consorte devota, nonché da casalinga integerrima e professionista agguerrita, io avessi tenuto un dialogo silenzioso con un’amica, dandoci pacche sulle spalle, sussurrandoci confidenze, sorseggiando vino rosso e asciugandoci pure qualche lacrima.

piccolo-grogo-coraggioso

[Recensioni bambine] Il piccolo grogo coraggioso

Scrivere recensioni insieme ci è piaciuto un sacco, quindi continuiamo a proporvi queste #recensionibambine. Oggi io e Ricco vi parliamo de “Il piccolo grogo coraggioso”, un libro delizioso edito da Il Castoro. Si tratta purtroppo di un testo non più disponibile, ma che se doveste trovare in biblioteca o in un mercatino, vi consigliamo di leggere perché è scorrevole e simpatico, con illustrazioni molto colorate, che restano impresse e infine perché parla di paure e coraggio, di amicizia e di spirito di avventura, temi che ci appassionano sempre parecchio.

recensione storia di un corpo pennac

[recensione] Diario di un corpo

L’ansia è un male ontologico. Che cos’hai? Niente! Tutto! Sono solo come l’uomo! Ho preso questo libro mesi fa, pensando di regalarlo. Poi ci ho ripensato, raramente regalo libri che non ho prima letto. È rimasto a riposare su una mensola. Poi è passato su un comodino. Poi è finito sotto altri interessi. Infine ho avuto la febbre, sono stata costretta due giorni a letto e non avevo neanche la forza di scegliere un libro di là. Ho allungato una mano e sul comodino ho ritrovato “Storia di un corpo”. L’ho cominciato, a fatica, considerato il malessere dell’influenza che non mi dava tregua.

[recensione] Sembrava una felicità

  Una casa serve a tenere alcune persone dentro e tutti gli altri fuori. Una casa ha un suo perimetro. Quello di cui avevo bisogno quando l’ho avuto tra le mani non era evasione, ma al contrario avevo bisogno che qualcuno mi spiegasse la realtà e me la facesse capire bene, a parole mie. Volevo leggere di me, ma da un altro punto di vista. Volevo leggerlo esattamente così.