Author: Claudia Mencaroni

L’anno che verrà

Parlavo con una amica del cuore, una di quelle che ti capisce al volo, con cui si ride e si piange, una di quelle con cui sarebbe bello invecchiare. Ci raccontavamo delle nostre vite, dei progetti, del lavoro, dei figli e lei mi fa: “Vorrei dirti che sto finalmente raccogliendo i frutti, invece sono sempre qui a reinventarmi, però sono felice, sento che andrà tutto bene”. Ho ribattuto che anche io sono sempre alla ricerca di un punto di arrivo, con la sensazione di cambiare rotta continuamente e di non raccogliere i frutti mai.

un benessere a lunga durata

Io, adesso

Ogni tanto sento il bisogno di fare il punto, l’ho fatto in passato, guarda caso senza continuità. Con la mia proverbiale incostanza ed estemporaneità non ci si può fidare che duri, ma mi piace quello che fa Mariachiara, che fa la Scianca, a cadenza mensile, e voglio provarci anch’io. Cosa faccio adesso? Io, adesso Sto riorganizzando la mia vita romana. Sto cercando di focalizzarmi sui lati positivi di questa città che mi dà l’orticaria. Sto cercando di fare piccoli passi nel bello e scansare il brutto. Sto approfittando delle energie ritrovate dopo un’estate davvero rigenerante per darmi delle nuove abitudini proiettate a un benessere a lunga durata. Sto rimuginando troppo, ma mi sto meravigliando altrettanto della pienezza della mia vita, della solidità di certi legami, dell’intensità di un certo fluire di energie positive. Mammità I bambini d’estate crescono di più. Ricco gioca a burraco, va a cavallo, corre in bicicletta con i pedali e sta definitivamente chiudendo il capitolo prima infanzia, con mio enorme sgomento — si arrabbia moltissimo quando Momo gli rinfaccia di essere …

recensione ti scriverò prima del confine di diego barbera casasirio

Ti scriverò prima del confine

Sono gli errori che cambiano il mondo, quelli fatti a fin di bene e quelli inconsapevoli. Ho adocchiato Ti scriverò prima del confine di Diego Barbera al BookPride, mentre chiacchieravo con i ragazzi di CasaSirio. È stato un colpo di fulmine: uno sguardo di traverso, un dettaglio che stuzzica la fantasia, una coincidenza, poi — il destino è già segnato — fiumi di parole quando ormai esiste solo una strada, il possesso. – Che cos’è? – È una promessa. – Di cosa? – Di felicità. Il giorno dopo l’incontro con il libro, ho avuto il piacere di conoscere anche l’autore e Diego mi ha fatto una dedica speciale per me e il mio tè letterario. Be’, si sa, io sono un po’ così, emotiva, e in questa maniera un romanzo smette di essere un oggetto e diventa una bottiglia riportata dal mare che contiene un messaggio proprio per te. Così queste sono state le prime pagine che ho sfogliato quando ero ancora a Milano e me le sono centellinate, aspettando il momento giusto per gustarmi la corsa alla fine …

recensioni libri per bambini tema papà

Libri per la festa del papà

Cosa regalare al papà per la sua festa? Noi, il 19 marzo regaliamo un libro (e te pareva). A dire il vero io ho cominciato questa consuetudine del libro per la festa del papà quando Momo era ancora nella pancia, ma poi ogni anno ho aggiunto un volume a questa piccola collezione per il MaritoZen, coinvolgendo via via sempre più i bambini che crescevano.

circolo letterario

Il tè letterario

Nel 2007 ho conosciuto una persona speciale. L’ho conosciuta come fidanzata di un caro amico del mio allora QuasiMaritoZen, ma ci siamo subito riconosciute ed è nata una bellissima amicizia tra noi. Quello che forse ha creato un immediato feeling e ha poi cementato il nostro legame è stato l’amore per i libri. Da subito argomento di scambio, ci ha dato lo slancio per iniziare una meravigliosa avventura che dura ancora oggi: il tè letterario.