Ho pensato che da ora in avanti chiederò ai bambini di elaborare dei pensieri sui libri che leggiamo insieme e amano sfogliare e ascoltare all’infinito. Mi piacerebbe ricordare i libri della loro infanzia, ma soprattutto avere traccia di quello che suscitavano in loro. Allora queste recensioni di libri per bambini saranno un po’ a sei mani, tre teste e tre cuori: loro che esprimono, dicono, azzardano, riflettono, insistono, si chiedono e io che cerco di dare una forma. Ci proviamo?
Proviamoci.
Cappuccetto Verde di Bruno Munari, edito da Corraini Edizioni, è assieme a Cappuccetto Giallo e Cappuccetto Bianco, una variazione sul tema della classica storia di Cappuccetto Rosso. Si tratta di uno di quei libri che ho scelto io per loro. Come detto altrove, a casa nostra non si disdegna niente: quello che a loro piace, che li attira per qualche motivo, si legge, si assapora, anche se non rispecchia in pieno i miei gusti. Ma ovviamente io cerco in tanti modi di esporli a stimoli che io trovo interessanti: qualche volta me li appoggiano, qualche volta mi ignorano completamente. Ma va bene così.
Con questi libri ero avvantaggiata dal fatto che Momo ha una vera e propria passione per i lupi, l’ha sempre avuta, abbiamo quindi una piccola collezione di libri di lupi — magari una volta li raccolgo tutti in un post — e sapevo che sarebbe stato contento se non altro di guardare le splendide illustrazioni e unire il volume al suo scaffale speciale. Poi però la storia è piaciuta molto, tanto da chiedere di leggere gli altri Cappuccetti e innamorarsi anche di quelli.
Quando ho letto questo libro, ho subito pensato che fosse molto educativo far sperimentare attraverso le pagine la possibilità di cavarsi dai guai grazie al supporto degli amici, per questo ci tenevo particolarmente che fosse apprezzato.
In un certo qual modo, però, non è andata proprio così…
Momo: Non sapevo che esistesse anche un Cappuccetto Verde, quindi ero curioso. E infatti secondo me la storia è proprio buffa perché non si era mai sentito di un lupo che ha paura delle rane.
Ricco: Però le ranocchie erano tantissime, forse per questo riescono a sconfiggere il lupo!
Momo: Sì, infatti Cappuccetto Verde è molto fortunata ad avere tante amiche. Anche se a me mi è piaciuta di più la cavalletta Zip.
Ricco: A me di più di più mi è piaciuta la nonna perché assomiglia un po’ a NonnaTina e porta a Cappuccetto Verde la merenda col vassoio, questa sì che è una merenda!
Momo: A me di più di più ancora mi è piaciuta la faccia del lupo che fa ridere perché ha il naso di un maiale!
Ricco: Sì, infatti questo lupo secondo me non era un vero lupo, oppure se era un vero lupo aveva già mangiato Cappuccetto Rosso e quindi non aveva più fame per mangiarsi pure Cappuccetto Verde.
Abbiamo trasmesso Recensioni Bambine, libri per bambini raccontati dai bambini, che non sempre leggono quello che vorremmo.
In foto il lupo e la copertina di Cappuccetto Verde di Bruno Munari, edito da Corraini Edizioni con un cappuccetto verde creato dalla mia amica Giorgia La Testa Tra Le Nuvole per bambini lettori un po’ folletti, un po’ esploratori dei boschi.